Davanti a una sala gremita Sereni ha illustrato con avvincente oratoria alcuni eventi di particolare rilevanza e le strategie politiche che portarono allo scoppio della Guerra, partendo proprio da un'acuta disamina dell'attentato di Sarajevo dove perirono l'arciduca di Austria Francesco Ferdinando e sua moglie.
Il ten.col. Biondi si e soffermato sui segni, le immagini i simboli della Grande Guerra: in particolare sono stati illustrati dettagli dell'equipaggiamento italiano, dalla divisa alle armi, prime fra tutte il fucile Carcano Mannlicher mod.91, un'arma completamente italiana che ha fatto la storia delle due guerre, giungendo fino ai giorni nostri; fu tra l’altro utilizzato anche nell'attentato di Dallas in cui perse la vita il Presidente J.F.Kennedy.
Entrambi i relatori, con il loro linguaggio chiaro e eloquente hanno catturato l'attenzione di un pubblico attento e partecipe, che è intervenuto con un dibattito conclusivo, moderato dal Presidente dell'A.N.M.I.G. Gino Franchi e dalla Presidente di “ArteinLucca”, Elisabetta Abela.
Il grande interesse suscitato dall'iniziativa conferma il successo dell'iniziativa “Cartoline dal Fronte” che registra ogni giorno un alto numero di visitatori.
La mostra resterà aperta fino domenica 2 novembre.
